Giorno della Memoria Comune di San Francesco al Campo - Dichiarazione
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945
SEZIONE "GIUSEPPE FERRERO”
di San Maurizio Canavese (TO)
e San Francesco al Campo
www.anpisanmauriziocanavese.it
San Maurizio Canavese, 3 febbraio 2021
Oggetto: Giorno della Memoria Comune di San Francesco al Campo - Dichiarazione
In occasione del Giorno della Memoria, nell'intento di commemorare l'evento, sul sito e sulla pagina Facebook del Comune di San Francesco al Campo è comparso un post decisamente infelice perché richiamava le subdole tesi negazioniste sull'Olocausto degli ebrei.
La Sezione A.N.P.I. "Giuseppe Ferrero" di San Maurizio Canavese e San Francesco al Campo deplora vivamente quanto è stato pubblicato, il cui contenuto, frutto di un "copia e incolla", è di una superficialità disarmante e, soprattutto, fuorviante per le giovani generazioni che poco sanno di questa terribile persecuzione sfociata nello sterminio di milioni di persone.
Infatti, l’Olocausto del popolo ebreo è ormai un dato storico acquisito, una “verità” conclamata sia dalla Storia, sia, soprattutto, dalle Corti di Giustizia internazionali a tutela dei diritti umani.
Di conseguenza l'intento di coloro che con le loro tesi si oppongono a questa verità è dunque destinato a non ottenere alcuna considerazione né riconoscimento.
Da parte del Comune, nei giorni seguenti, per effetto delle innumerevoli proteste, si è cercato di fare chiarezza, ma la precisazione è parsa disarmante.
Invece di scaricare su altri la responsabilità di non aver capito quanto è stato scritto e pubblicato, sarebbero state auspicabili pubbliche dichiarazioni di scuse nei confronti delle vittime della Shoah, così come l'immediata rimozione dell'infamante macchia dal sito del Comune, che per giorni ne ha replicato l'offesa.
Dispiace che in questa vicenda sia stata toccata la dignità della popolazione sanfranceschese, che vanta una lunga tradizione antifascista nel ricordo dei tanti partigiani combattenti e vittime del nazifascismo, e non merita questo disonore. Con essa condividiamo l'amarezza del momento.
Il Direttivo della Sezione A.N.P.I. “Giuseppe Ferrero”
La giovane Calabria che resiste
LA GIOVANE CALABRIA CHE RESISTE
Ben volentieri pubblichiamo questo video realizzato in occasione del 25 aprile 2020 dai ragazzi della classe 3 C dell'Istituto Comprensivo “Bova Marina - Condofuri” plesso di Palizzi.
È il paese calabrese dove nacque 100 anni fa Bruno Tuscano, il tenente partigiano comandante della Colonna Giustizia e Libertà "Renzo Giua" fucilato a San Maurizio Canavese il 24 gennaio 1945 dai paracadutisti fascisti repubblicani del battaglione "Nembo".
Un filo lungo 1400 km lega i nostri due paesi alla storia dell'eroe che si sacrificò per salvare i propri compagni e questo video assume, dunque, un particolare significato: quello di un "gemellaggio partigiano" tra due comunità che si prendono cura della sua memoria.
Infatti, se noi qui a San Maurizio Canavese conserviamo la forte testimonianza dei luoghi reali, come "La stanzetta di Bruno", dove trascorse le ultime ore di vita, anche i suoi giovani concittadini, guidati dal bravo prof. Pasquale Massara, hanno creato la loro simbolica "stanzetta”.
È l'aula che frequentano (meglio dire: hanno frequentato) tutti i giorni.
L'hanno dedicata a Bruno durante l'inaugurazione dello scorso anno scolastico.
In questo locale sono cresciuti umanamente e culturalmente, immaginando di avere al fianco questo esaltante compagno ideale, che salutò la vita con le parole più belle: giustizia e libertà.
L'immagine di questa riconoscente memoria, che non si ferma neppure davanti al virus, è ben raffigurata nel video, dove i ragazzi si ridestano "dal rifugio comodo delle proprie occupazioni personali, per aprirsi, sull'esempio di Bruno, alla scelta coraggiosa gratuita dell'impegno civile, del volontario donarsi solidaristico e comunitario".
Plaudiamo, dunque, all'impegno di questi nostri giovani "gemelli" e alla loro amorevole attenzione alla memoria di Bruno e, più in generale, ai valori della Resistenza.
Una sensibilità e un atteggiamento ben diversi dal disinteresse fin qui dimostrato da istituzioni e associazioni calabresi, che fa loro onore.
Nelle ragazze e nei ragazzi della 3 C di Palizzi riconosciamo la speranza e il futuro della giovane Calabria che resiste!