6 luglio 2024 - Apertura con visita guidata al museo "le Person dij Partigian"
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Sabato 6 luglio 2024, a San Maurizio Canavese (TO), dalle ore 15 alle 18 (con turni di ingresso alle 15
e alle 16,30) saranno aperte al pubblico, con visita guidata gratuita, “Le Person dij Partigian” (Le
Prigioni dei Partigiani), in via Lodovico Bò 4 (Scuole Medie).
Esse sono un autentico luogo della memoria resistenziale tra i più significativi del Piemonte e conservano
le tracce delle tragiche vicende che portarono alla conquista della libertà dal nazifascismo.
Oltre alla visita ai locali prigione, con le tristi vicende vissute da numerosi patrioti che patirono violenze e
torture, alcuni fino alla morte, sarà esposta la mostra "Bataja - memorie visuali di un partigiano artista" e
si potrà visitare “La stanzetta di Bruno”, dove l'eroico tenente partigiano Bruno Tuscano trascorse le sue
ultime ore di vita.
Quella di sabato 6 luglio è l'ultima opportunità di visitare le prigioni prima della sosta estiva. E' tuttavia
possibile prenotare la visita per gruppi (minimo 10 persone) ai seguenti indirizzi:
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- Segreteria del Comune di San Maurizio Canavese: tel. 011.9263262
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2 giugno 2023 - Apertura con visita guidata al museo "le Person dij Partigian"
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In occasione della Festa della Repubblica Italiana, venerdì 2 giugno 2023, a San Maurizio Canavese
(TO), dalle ore 15 alle 18 (con turni di ingresso alle 15 e alle 16,30) saranno nuovamente aperte al
pubblico, con visita guidata gratuita, “Le Person dij Partigian” (Le PRIGIONI dei PARTIGIANI), in via
Lodovico Bò 4 (Scuole Medie).
Esse sono un autentico luogo della memoria resistenziale tra i più significativi del Piemonte e conservano
le tracce delle tragiche vicende che portarono alla conquista della libertà dal nazifascismo.
Oltre alla visita ai locali prigione, con le tristi vicende vissute da numerosi patrioti che patirono violenze e
torture, alcuni fino alla morte, sarà esposta la mostra "Bataja - memorie visuali di un partigiano artista" e
si potrà visitare “La stanzetta di Bruno”, dove l'eroico tenente partigiano Bruno Tuscano trascorse le sue
ultime ore di vita.
4 febbraio 2023 - Apertura con visita guidata al museo "le Person dij Partigian"
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Giorno della Memoria - 27 gennaio 2023
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Giorno della Memoria Comune di San Francesco al Campo - Dichiarazione
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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945
SEZIONE "GIUSEPPE FERRERO”
di San Maurizio Canavese (TO)
e San Francesco al Campo
www.anpisanmauriziocanavese.it
San Maurizio Canavese, 3 febbraio 2021
Oggetto: Giorno della Memoria Comune di San Francesco al Campo - Dichiarazione
In occasione del Giorno della Memoria, nell'intento di commemorare l'evento, sul sito e sulla pagina Facebook del Comune di San Francesco al Campo è comparso un post decisamente infelice perché richiamava le subdole tesi negazioniste sull'Olocausto degli ebrei.
La Sezione A.N.P.I. "Giuseppe Ferrero" di San Maurizio Canavese e San Francesco al Campo deplora vivamente quanto è stato pubblicato, il cui contenuto, frutto di un "copia e incolla", è di una superficialità disarmante e, soprattutto, fuorviante per le giovani generazioni che poco sanno di questa terribile persecuzione sfociata nello sterminio di milioni di persone.
Infatti, l’Olocausto del popolo ebreo è ormai un dato storico acquisito, una “verità” conclamata sia dalla Storia, sia, soprattutto, dalle Corti di Giustizia internazionali a tutela dei diritti umani.
Di conseguenza l'intento di coloro che con le loro tesi si oppongono a questa verità è dunque destinato a non ottenere alcuna considerazione né riconoscimento.
Da parte del Comune, nei giorni seguenti, per effetto delle innumerevoli proteste, si è cercato di fare chiarezza, ma la precisazione è parsa disarmante.
Invece di scaricare su altri la responsabilità di non aver capito quanto è stato scritto e pubblicato, sarebbero state auspicabili pubbliche dichiarazioni di scuse nei confronti delle vittime della Shoah, così come l'immediata rimozione dell'infamante macchia dal sito del Comune, che per giorni ne ha replicato l'offesa.
Dispiace che in questa vicenda sia stata toccata la dignità della popolazione sanfranceschese, che vanta una lunga tradizione antifascista nel ricordo dei tanti partigiani combattenti e vittime del nazifascismo, e non merita questo disonore. Con essa condividiamo l'amarezza del momento.
Il Direttivo della Sezione A.N.P.I. “Giuseppe Ferrero”